Il Terroir, segreto del Moscato d’Asti

vigna SaraccoIL TERROIR

L’importanza del Terroir: la varietà Moscato Bianco è perfetta per accogliere al meglio le caratteristiche del terreno del Comune di Castiglione Tinella, dove sono presenti la maggior parte dei vigneti di Paolo Saracco. “E’ proprio il Terroir che decide come sarà il nostro Moscato”: sono le parole di Paolo Saracco che sintetizza così l’importanza del sottosuolo nella coltivazione della vite. Un terreno formato da strati di sabbia, limo (tufo grigio) e calcare (conchiglie sgretolate), ideali per esaltare l’aromaticità del Moscato d’Asti. Ed il segreto di questo vino è nel sottosuolo dal quale i vigneti prendono i giusti minerali che, uniti al microclima, all’altitudine ed all’esposizione solare, fanno la differenza.

I VIGNETI

Il vero vignaiolo sa individuare gli appezzamenti nelle zone migliori. E, negli anni, l’azienda Paolo Saracco, è riuscita ad acquistare vigneti nei Comuni di Castiglione Tinella, Santo Stefano Belbo, Castagnole Lanze e Calosso. Nei 50 Ettari viene praticata una coltivazione sostenibile con lavorazioni che rispettano la natura ed attente agli andamenti climatici annuali. Nel grappolo di Moscato c’è tutta l’aromaticità: le diverse fasi di lavorazione nel vigneto vengono svolte per preservarla e custodirla.